Esordio da dimenticare. Il Foggia vince, ma è tensione sugli spalti - I AM CALCIO FOGGIA

Esordio da dimenticare. Il Foggia vince, ma è tensione sugli spalti

Gara terminata al 79'
Gara terminata al 79'
FoggiaSerie B

Un esordio di stagione assolutamente da dimenticare. Il Foggia batte sul campo del "Patini" di Castel di Sangro il Castello 2000 per 5-1, ma sugli spalti si è respirata solo tensione dal pregara fino al fischio finale, arrivato anzitempo al 79'. Protagoniste in negativo le due curve rossonere, che già prima del fischio d'inizio avevano avuto più di qualche animato battibecco. La gara è poi iniziata, ma al 13' il direttore di gara si è visto già costretto a sospenderla momentaneamente per via del lancio di alcune petardi da parte della Curva Sud nel settore retrostante la porta difesa da Guarna. La gara riprende dopo alcuni minuti e scorre senza ulteriori problemi fino al termine della prima frazione, quando la Curva Nord abbandona il settore occupato fino a quel momento. Il secondo tempo parte e dura circa 34 minuti, fin quando la Nord rientra e lo fa accendendo numerosi fumogeni, gesto questo che costringe il direttore di gara a decretare la fine della partita 11 minuti prima del 90'. Un pessimo epilogo per quella che doveva essere la gara inaugurale della stagione del Foggia, tornato in B dopo 19 anni. 

La cronaca della gara invece parla di un Foggia - ovviamente - padrone del campo dal primo all'ultimo minuto. Scendono in campo dall'inizio Guarna, Coletti, Rubin, Agnelli, Vacca, Empereur, Chiricò, Gerbo, Calderini, Sarno e Milinkovic. Dopo soli 45 secondi, i rossoneri vanno in vantaggio grazie a Calderini, bravo a sfruttare un assist di Sarno e a depositare palla in rete. Il raddoppio arriva al 22', quando Sarno pennella per Chiricò che da due passi insacca. Il tris che chiude la prima frazione lo mette a segno Milinkovic, che sfrutta un pasticcio difensivo dei locali, e conclude a rete con un tiro fulmineo che beffa il portiere. 

Nella ripresa cambia totalmente la formazione rossonera. In campo Mazzeo, Agazzi, Deli, Floriano, Dinielli, Loiacono, Celli, Martinelli, Sicurella e Fedato, oltre a Pelizzoli subentrato al posto di Guarna al 30'. Il quarto gol lo sigla Deli, ben servito da Mazzeo, il quale al 59' fa cinquina, superando il portiere con una bella conclusione, sfruttando un pregevole lancio di Martinelli. Gli ospiti accorciano le distanza al 73', grazie ad un pallonetto di D'Amico che beffa il neoentrato Tarolli. Questa l'ultima emozione del match che, come già detto, termina anzitempo pochi minuti dopo.

Dunque primo test finito nel peggiore dei modi. Ora a rischio c'è la seconda amichevole in programma sabato 29 luglio contro il Teramo sempre al "Patini", che potrebbe disputarsi a porte chiuse o addirittura non disputarsi dopo gli incresciosi episodi di oggi.

Francesco Beccia