LE PAGELLE - Sfatato il tabù Zac con super Gerbo e Vacca - I AM CALCIO FOGGIA

LE PAGELLE - Sfatato il tabù Zac con super Gerbo e Vacca

Le pagelle dei rossoneri
Le pagelle dei rossoneri
FoggiaSerie B

Una vittoria di quelle che fanno respirare il profumo della "categoria". Una vittoria di grinta e cuore, firmata Gerbo e Mazzeo. La settimana scorsa, lo avevamo detto che il problema non era offensivo quanto difensivo e, infatti, ieri con maggiore dedizione alla fase difensiva i rossoneri sono riusciti a portare a casa il risultato. Attento e cinico, finalmente, il Foggia riesce a sfoderare le armi adatte a un campionato come quello cadetto. Un 2-1 che poteva essere più largo e avrebbe potuto vanificarsi sulla traversa colpita allo scadere dal Perugia. Foggia che risponde presente e si rilancia. Rossoneri in grado di fare male al primo tiro verso lo specchio di Rosati con un gran tiro di Gerbo, per poi bissare con l'asse Vacca-Mazzeo. Non è bastato un rigore, molto generoso, allo scadere del primo tempo agli umbri per pareggiare l'incontro. Anzi, nella seconda frazione il Foggia, per egoismo ed errori tecnici, non è riuscito a capitalizzare gli innumerevoli contropiedi offerti del Perugia, sbagliando spesso l'ultima giocata. Alla fine, però, Stroppa e co. non possono lamentarsi: una bella vittoria contro una compagine attrezzata come il Perugia è il massimo che si potesse auspicare pre-match. I giocatori rossoneri stavano subendo psicologicamente, come confermato da Vacca, l'incapacità di sfatare un "tabù" Zaccheria. Risultato, dunque, che fa morale e, soprattutto, classifica. In attesa degli altri match, il Foggia è per la prima volta in campionato, fuori dalla "zona rossa". Tra una settimana i rossoneri andranno a Cesena e sarà qualcosa di simile ad uno scontro diretto, ma il Foggia c'è.

Ecco le pagelle di Foggia-Perugia:

GUARNA, voto 6: Non è particolarmente sollecitato e, a parte qualche uscita, è presente. Sul tiro al volo di Colombatto e sul colpo di testa di Terrani si allunga e ci mette una pezza. COMPOSTO

GERBO, voto 7,5: Probabilmente il migliore in campo per gol e prestazione. Spinge come un motorino e mette a segno un gol tanto bello quanto importante. Una prestazione con la "P" maiuscola. VALOROSO

COLETTI, voto 6,5: Il rigore non è colpa sua, quanto una svista del direttore di gara. Soffre ma non si abbatte. GRANITICO

CAMPORESE, voto 6: Il suo problema è la concentrazione. Quando c'è è fortissimo, quando non c'è fa disastri. Rischia nel primo tempo ma lui stesso ci mette una pezza. Complessivamente sopra la sufficienza, data la forza degli avversari. ALTALENANTE

LOIACONO, voto 6,5: Che sia a destra, a sinistra o in mezzo la sostanza non cambia. Solido e, quando serve, propositivo. Alfiere di questo Foggia. VECCHIA GUARDIA

VACCA, voto 7: Magistrale. Rischia il rosso, ma la sua partita è come "La Cavalcata delle Valchirie": un continuo crescendo. Una partita così efficiente box-to-box forse non l'aveva ancora mai fatta. Assist al bacio per Mazzeo nell'occasione del due a zero. SONTUOSO

AGAZZI, voto 6,5: Recupera un'infinità di palloni e non si ferma mai. Fa quasi sempre la cosa migliore e offre qualche break. E' questo il Davide Agazzi che si conosce a Foggia. RITROVATO

DELI, voto 5,5: Buon atletismo, buona voglia di fare bene e qualche discreto inserimento per poi calare nella ripresa. Lui, però, deve e può fare di più. Lavorando sodo tornerà ai suoi livelli. APPANNATO

CHIRICO', voto 5,5: Non certo la sua migliore partita da quando è a Foggia. Ha il merito di liberare la corsia per l'inserimento di Gerbo ma in generale è spento e poco frizzante. Esce ad inizio ripresa per Fedato. SPUNTATO

MAZZEO, voto 7: Terzo gol consecutivo. Alla faccia di chi diceva che fosse inadeguato. Con Beretta a fianco, fa meno fatica e può trovare l'inserimento anche in virtù della difesa perugina schierata abbastanza alta. Il gol del raddoppio è un mezzo capolavoro, nel senso che l'altra metà è di Vacca. Sombrero a Rosati e palla in fondo al sacco. Bene così. DON FABIO 

BERETTA, voto 6,5: Compie diversi errori tecnici, dal servire Mazzeo in ritardo fino al "tiraccio" che per poco non sorprende Rosati. Però che fisicità! Fa a sportellate, tiene su la squadra, corre e prende qualche fallo. Dopo l'infortunio di Mazzeo il suo lavoro val bene un passaggio in ritardo o un gol mangiato. UTILE

FEDATO, voto 5,5: Entra e sbaglia i primi palloni che tocca. Malino l'impatto con il match, sbaglia un occasione piuttosto nitida sparacchiando fuori e perde più di qualche duello. PASTICCIONE

CALDERINI, voto 5,5: Il suo ingresso al posto di Mazzeo dovrebbe portare freschezza ma, al contrario, fa soffrire i tifosi foggiani con qualche dribbling azzardato e soprattutto quando si divora il 3-1 invece di servire un liberissimo Fedato. Anche per lui ingresso non indimenticabile. EGOISTA

FEDELE, voto 6,5: Che personalità! Entra e subito in scivolata si prende un pallone di prepotenza. E' l'incipit di una partita che porta anche il suo autografo. Con un'altra scivolata, toglie un pallone da depositare in rete a Cerri. Il suo apporto in fase difensiva è encomiabile. SALVIFICO

STROPPA, voto 7: Azzecca la mossa Gerbo con il dirottamento di Loiacono. Calderini e Fedato non pungono ma non è colpa sua. Fedele, invece, è il classico ingresso da "tappabuchi" sensazionale. Prepara in maniera eccezionale un match che avrebbe potuto trasformarsi in una "patata bollente" non indifferente. La strada è quella giusta, ora però bisogna confermarsi. ATTENTO

Agostino Piacquadio