La richiesta della Procura Federale in merito al processo sportivo del Foggia si è abbattuta sul club rossonero, per ora. Le modalità con cui si è svolta l'udienza hanno tremendamente infastidito i legali e i deferiti presenti. 

Una richiesta, quella della retrocessione in C, che non permette alla società rossonera di muoversi in termini di programmazione. La nomina del nuovo tecnico Massimo Oddo (accordo già raggiunto) e il lancio della nuova campagna abbonamenti sono stati momentaneamente bloccati per ovvie ragioni, almeno fino alla sentenza del Tribunale Federale in arrivo ad inizio settimana prossima che sarà immediatamente esecutiva ma subito appellabile. Preferisce non commentare in merito il ds rossonero Luca Nember, rientrato per il momento a Brescia. 

Oltre alla retrocessione, la Procura Federale ha poi avanzato pesanti richieste di squalifica per i dirigenti implicati: 5 anni con preclusione per Fedele Sannella e Massimo Curci; 4 anni per Franco Sannella e Nicola Curci; 3 anni per Lucio Fares; 2 anni per Gianluca Ursitti; un anno per Giuseppe Di Bari. Rinvio a giudizio invece per Roberto Dellisanti. Patteggiamento invece per circa 20 calciatori: si va dalle 2 alle 6 giornate di squalifica. 

Lunedì inoltre sarà giornata importantissima per il Foggia anche sulla parallela vicenda riguardante la mutualità revocata, visto che si discuterà il ricorso presentato dalla società rossonera. In ballo circa 2 milioni di euro.