Il San Marco protesta: "Campionato falsato! Noi soli contro tutti"

Un comunicato, quello del Giudice Sportivo, che scalda gli animi del girone A del campionato di Promozione pugliese. Il Real Siti si è visto infliggere la sconfitta a tavolino contro lo Sporting Donia per la posizione irregolare del calciatore Luigi Sparapano, ragion per cui anche la gara contro il Martina di domenica scorsa, terminata 0-0, verrà archiviata con la sconfitta a tavolino visto il ricorso presentato dalla società brindisina.
Una decisione che non va affatto giù al San Marco, capolista del campionato, in gara per la conquista del titolo proprio con il Martina, distante per ora 3 punti. In merito a ciò, è arrivato pochi minuti fa dalla società garganica un pesante comunicato che vi proponiamo integralmente:
Cari amici e sostenitori purtroppo ci ritroviamo vittime di un sistema completamente sballato e distorto che nulla ha a che fare con i sani valori dello sport che noi dell'Asd San Marco predichiamo da sette anni.Ci piacerebbe documentare tutti i giorni gli intensi momenti di patos che il calcio regala ogni Domenica, raccontare le straordinarie avventure di ragazzi che attraverso grandissimi sacrifici e solo per passione provano a confrontarsi lealmente con altre realtà pugliesi, di tifoserie estremamente educate che ripuliscono le gradinate degli stadi in trasferta, di tanti amici che pur di veder giocare i propri campioni spalano la neve a mano lavorando sodo per diverse ore, ma c'è tanto altro dietro che non vorremmo ci fosse, ma purtoppo esiste.La Società Real Siti ha fatto giocare da inizio anno un calciatore non tesserandolo, distrazione che è passata inosservata a tutti, anche a noi, tant'è che lo stesso calciatore ha giocato anche contro di noi, ma stranamente è venuta fuori in un momento cruciale della stagione permettendo allo Sporting Donia di ottenere i tre punti proprio contro il Real Siti dopo aver perso sul campo, come pure al Martina Franca che avrà i tre punti sempre contro il Real Siti dopo che sul campo era finita 0 a 0. Alcune domande nascono spontanee.
1 - Da dove sono uscite queste notizie?
2- Chi è stato così scaltro da notare una posizione di un tesserato così difficile?
3 - in federazione erano al corrente di tutto ciò?
Noi un'idea ce la siamo fatta, ma ce la teniamo per noi. Molti addetti ai lavori hanno deciso che a vincere il campionato non può essere un piccolo paesello con ottomila anime che spende poco più della metà dell'ultima in classifica, ma il salto diretto deve farlo chi ad Agosto era stato collocato nel girone B, ma dopo pochi giorni come per magia dirottato nel Girone A dove nessuno avrebbe immaginato che la nostra banda di ragazzi avrebbe avuto questo straordinario rendimento.Gridano ancora vendetta i gravissimi episodi che hanno condizionato quattro nostre gare alla fine pareggiate. Otto punti pesantissimi ci sono stati sottratti con rigori contro, gol annullati, punizioni a due inventate agli ultimi istanti, espulsioni assurde e mancate espulsioni a calciatori avversari rei di aver commesso tantissimi fallacci. Ne abbiamo passate di tutti i colori e ora che stavamo prendendo nuovamente il largo con tre punti di vantaggio, qualche "Santo" sulla terra ha pensato di offrire al Martina la possibilità di ridurre il distacco, ma non sul campo.Lo sapevamo prima e ora ancor di più ne abbiamo conferma, siamo pochi, soli e contro tutti, ma non molleremo di un centimetro per difendere ciò che abbiamo costruito con anni di lavoro e sacrifici tra mille difficoltà. Popolo sammarchese voi siete il nostro orgoglio, la nostra forza, stateci vicini in queste ultime cinque gare, in trasferta e in casa e insieme realizzeremo i nostri sogni entrando lealmente e sportivamente nella storia.