LE PAGELLE - Il Foggia non c'è. Black-out Busellato, Loiacono sorpreso - I AM CALCIO FOGGIA


LE PAGELLE - Il Foggia non c'è. Black-out Busellato, Loiacono sorpreso

Le pagelle di Lecce-Foggia
Le pagelle di Lecce-Foggia
FoggiaSerie B

Il Foggia non c'è. Il Foggia di Padalino fa di tutto per non impensierire il Lecce. Sono, infatti, i giallorossi di Liverani ad avere la meglio nel derby, pur senza strafare. I salentini, grazie a La Mantia, capitalizzano la semplicemente maggiore voglia di vincere, complice un Loiacono spaesato e sopreso dal cross di Petriccione per il centravanti giallorosso, già in gol all'andata.I rossoneri di Padalino non sono mai stati capaci di creare pericoli per la retroguardia del Lecce, come dimostrano i praticamente nulli interventi di Vigorito, deciamente mai impegnato dai vari Iemmello, Mazzeo e lo stesso Kragl, tra i meno peggiori del reparto offensivo. Infine, a risultato praticamente acquisito, Busellato ha saputo "guadagnarsi" un rosso diretto per ingiurie al direttore di gara che ha lasciato i compagni in dieci e che costringerà Padalino a farne a meno, almeno per le prossime due giornate.Ora, in attesa dei vari risultati di Crotone, Livorno e Venezia, il Foggia stazione appena fuori dalla zona play-off ma, anche alla luce dei tristi avvenimenti della notte, c'è da giurarci che il prossimo Foggia-Cittadella sarà il crocevia cruciale della stagione rossonera.

Le pagelle di Lecce-Foggia: 

LEALI voto 6: Semplicemente incolpevole sul gol. I tentativi salentini sono spesso sterili ma lui c'è, sempre. Si arrende a La Mantia con la complicità di Loiacono. INCOLPEVOLE 

LOIACONO voto 4,5: Si guadagna un giallo ingenuo e rischia di terminare in anticipo il match. Sbaglia il posizionamento e la marcatura in occasione del gol dei salentini. SPAESATO

BILLONG voto 6: Rischia un po' troppo con il pallone tra i piedi ma non commette sbavature importanti. Come i suoi compagni di reparto non soffre praticamente mai e il gol arriva su un errore individuale. ROCCIOSO

RANIERI voto 6: Si "conquista" il solito giallo di foga agonistica e si fa condizionare. Ma dalle sue parti non nasce nulla. VERACE

NGAWA voto 5,5: Gioca a tutti gli effetti da "quinto" di difesa. Ma non si fa notare nè per la fase difensiva nè per quella offensiva. TIMIDO

BUSELLATO voto 4: Sterile in fase di possesso, quanto prevedibile. Non riesce a contrastare il centrocampo del Lecce e nemmeno ha la forza per spingersi in avanti. Sul finale, perde la testa e si fa "cacciare" dal direttore di gara. BLACK OUT

GRECO voto 5: Non è il regista che lo scorso anno ha fatto cambiare marcia al Foggia. Scolastico e ingabbiato non riesce a dare le giuste geometrie. Tra condizione fisica precaria e "botte" esce dopo il vantaggio giallorosso. ABULICO

AGNELLI voto 5: Tra i suoi piedi, il pallone scotta. Ci mette la solita cattiveria ma ormai non basta più, ci vuole altro per salvarsi. Crolla fisicamente ed esce per Matarese (s.v.) nel finale.  LIMITATO

KRAGL voto 5,5: Purtroppo non può sempre tirare via le castagne dal fuoco. Becca, anche lui, la partita no complice anche un Foggia incapace e quasi poco voglioso di creare problemi al Lecce. Ci prova con qualche conclusione da fuori ma no trova lo specchio. SPUNTATO

IEMMELLO voto 5: Incompatibile con Mazzeo, questo è assodato. Ma non riesce ad accendersi per nulla nonostante ci metta del suo e provi a fare a sportellate. (Poca) buona volonta e zero pericoli. FANSTAMA

MAZZEO voto 5: Come Iemmello è semplicemente estraneo al Foggia. A differenza del numero 9 rossonero, prova a farsi coraggio facendo da raccordo tra attacco e centrocampo, ma gli viene male. ASSENTE

CICERELLI voto 5,5: Entra poco dopo il vantaggio del Lecce. Dovrebbe essere il più frizzante della squadra e invece è il più timido. Specchio della situazione mentale rossonera. BLOCCATO

PADALINO voto 4: Manda in campo, complici le diverse assenze, una formazione che sarebbe potuta uscire da un qualunque campo di calcio con un punto, soltanto non subendo gol. Il suo Foggia non ha uno straccio di gioco, incapace e quasi non voglio di voler fare male all'avversario. Se non la risolve il singolo, non trova la via del gol. INADEGUATO 

Agostino Piacquadio