Manfredonia FC, Di Fiore molla: "Senza stadio non si va avanti"

La questione "Miramare", ormai in ballo da diverso tempo nella città del Golfo, inizia a provocare i primi scossoni a livello calcistico. Da ieri infatti, Mirko Di Fiore, presidente del Manfredonia Football Club ha annunciato tramite i canali social della società sipontina il suo addio al club: "Senza un campo sportivo, senza un regolamento e senza regole non si può più andare avanti" - le motivazioni alla base della scelta dell'ex numero uno dei "blues" - che spiega le difficoltà per portare avanti il progetto.
Di seguito il comunicato integrale dello stesso Di Fiore:
"Sono stati quattro anni importanti e pesanti per certi versi, vissuti intensamente, spesso arrivando a sacrificare la famiglia e il lavoro. Ma si arriva ad un momento in cui bisogna necessariamente fermarsi e mettere un punto. Non si può più andare avanti nell'incertezza: senza un campo sportivo, senza un regolamento e senza regole.
Chiudo la mia esperienza oggi, al termine di una stagione sportiva fantastica che mi ha finalmente regalato forti emozioni e grandi soddisfazioni ringraziando tutti e lasciando spazio a chiunque fosse interessato a questo bellissimo progetto chiamato Manfredonia Football Club".