Petermann riacciuffa il Taranto: Foggia bloccato sul pari allo "Zac"

Il Taranto frena la corsa del Foggia. 1-1 il finale dello "Zaccheria" con la rete di Petermann che ha risposto all'iniziale vantaggio ionico siglato da Saraniti.
CRONACA - Zeman si affida al consueto 4-3-3, confermando per 8/11 la formazione in grado di fermare sul pari il Bari nel derby infrasettimanale: le due novità sono rappresentate da Di Pasquale al centro della difesa, preferito a Girasole, al fianco di Sciacca e da Martino che invece prende il posto dell'infortunato Nicoletti sulla corsia di sinistra. Davanti il tridente composto da Merola, Ferrante e Curcio. Dalla parte opposta 4-4-2 per Laterza con Saraniti-Giovinco tandem d'attacco.
Dopo una prima fase di studio, il Taranto sblocca subito il risultato al quarto d'ora: Saraniti si invola nell'area di rigore rossonera, Alastra in uscita stende l'attaccante rossoblù ed il direttore di gara, vicino all'azione, indica subito il dischetto. Nella circostanza ammonito l'estremo difensore del Foggia. Dagli undici metri perfetta esecuzione di Saraniti, Alastra intuisce ma non può nulla. I padroni di casa non ci stanno e provano subito a replicare poco dopo: Gallo serve in profondità Curcio, controllo del numero 10 rossonero, cross in mezzo su cui si avventa Ferrante che di testa manda di poco sul fondo. Alla mezz'ora Taranto ad un passo dal raddoppio: gran botta di Santarpia dal limite, Alastra respinge, sul tap in si avventa Giovinco ma il portiere rossonero è ancora superlativo a dire no. Zeman si gioca subito due cambi: dentro Rizzo Pinna e Di Jenno, fuori Merola e Martino. Al 40' tentativo di Di Pasquale dal limite, conclusione che termina a lato. Tre minuti più tardi gran botta di Curcio dai venti metri, palla che sorvola di poco la traversa. Nel finale di frazione ci prova anche Rizzo Pinna, sfera che sfiora il palo.
La ripresa si apre senza cambi. Il Foggia prende subito in mano il pallino del gioco ed al 67' trova il gol del pari: Curcio serve Petermann che dal limite lascia partire una sassata che non dà scampo a Chiorra. I rossoneri continuano a macinare gioco, ma allo stesso tempo a sprecare tanto. Il Taranro dal suo canto arretra il proprio baricentro e difende con ordine: termina in parità allo "Zac" con le due formazioni che a braccetto salgono a quota 17 punti in classifica.