Colucci si presenta: "Stavo andando in B, ma poi è arrivato il Foggia"

Questa mattina, si è tenuta nella sala stampa "Antonio Fesce" dello stadio Zaccheria, la conferenza stampa di presentazione del nuovo Club Manager della società rossonera, Giuseppe Colucci. Sono intervenuti il responsabile comunicazione Lino Zingarelli, il ds Beppe Di Bari, il socio Fedele Sannella e, appunto, Giuseppe Colucci.
Zingarelli: "Due cose innanzitutto: in primis che da quest'anno la presenza di Fedele Sannella sarà più vicina alla squadra, sia come socio che dal punto di vista organizzativo. Poi oggi ufficializziamo un ritorno, quello di Giuseppe Colucci, che a 16 anni esordiva a Verona con la maglia del Foggia prima di prendere il volo verso la serie A. Sarà il Club Manager, e sono contento come foggiano di annunciare il suo ingresso."
Fedele Sannella: "Abbiamo deciso con mio fratello, che uno di noi seguisse da molto vicino la squadra. Io mi sono liberato da altri impegni, e sto seguendo tutto quello che concerne il Foggia Calcio. Con Curci ci siamo divisi i compiti: lui sta seguendo il settore giovanile. L'anno scorso c'è stata una gestione un po' troppo allegra, diciamo così. Quindi necessita la presenza della proprietà. L'entrata di Colucci significa che la sua esperienza sarà al servizio del Foggia. Farà da filtro tra il ds e l'allenatore. Chiaramente si è scelta questa figura importante, esperta anche lui di calcio e ci avvaleremo della sua collaborazione. Poi siccome l'anno scorso non ce l'abbiamo fatta per tanti motivi, quest'anno ho vietato a tutti di dire 'speriamo': noi dobbiamo andare in serie B, e basta." (ride, ndr)
Di Bari: "Sono contentissimo di questa entrata di Colucci, al quale mi lega un'amicizia di lungo corso, a prescindere dall'essere cresciuto quando era nella giovanili. Potrà rinforzare questo assetto e questa squadra, perché è una persona dai sani principi. Ha acquisito nei tanti anni di serie A un'esperienza tale da essere d'aiuto. Allo stesso tempo ci potremo dividere dei compiti, e supportare al meglio la squadra ed essere dei punti di riferimento della società. Auguro a Beppe un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura. Mi auguro di poter vivere con tutti una stagione esaltante."
Colucci: "Ho fatto tante conferenze stampa da calciatore, ma oggi sono emozionato. Foggia per me non è semplice, forse l'unica persona che sa come ho voluto fortemente questo ruolo, è Beppe Di Bari. Ho avuto una trattativa lunga con una società di B, ma quando Beppe mi ha chiamato ho bloccato tutto perché Foggia è Foggia. Sono tifoso, e da tifoso ho portato questa maglia in giro per l'Italia e per l'Europa. Durante la mia carriera non mi sono emozionato, molti sanno che sono un 'freddo'. Questo per farvi capire cos'è Foggia per me."
Fedele Sannella: "Questa figura non sostituisce il direttore generale, né sarò io il direttore generale. La mia figura è di tutelare, come si fa in ogni azienda, e di avallare tutte le attività, dal cercare un calciatore, al definire i dettagli con l'addetto delle pulizie."
Colucci: "L'ultima partita in B l'ho fatta io: siamo retrocessi a Salerno. Quindi questo lo vedo come un segno del destino, farò di tutto per farmi perdonare. Darò tutto quello che mi compete, tutto quello che può aiutare questa città. Il mio ricordo da calciatore a Foggia non è positivo, perché non c'era una società sana. Non è stato semplice, però per fortuna ho capito che il calcio è tutt'altra cosa. Ho rifiutato un'offerta dalla B come figura importante, questo per dimostrare che chi è foggiano sente la maglia, a differenza di tante figure, riallacciandomi a quell'esperienza di fine anni '90. Solo i foggiani possono capire cos'è Foggia. Io Foggia comunque non l'ho mai lasciata. Giocavo in serie A, ma andavo sul televideo ai tempi e controllavo il risultato del Foggia. Sono cresciuto in gradinata, ho tanti amici in curva. Io sarò il filtro tra De Zerbi e la società. Collaborerò a stretto contatto con Beppe e con il presidente, e molto con Roberto perché lo ritengo da sempre un predestinato. E' un allenatore con sani princìpi. A livello calcistico, non si è interessato solo il Crotone ma anche società importanti, quantomeno per chiedere chi è Roberto De Zerbi.
Settore giovanile? La società vuole cercare di vincere dal basso, è una società solida, mi ha affascinato la passione quando ho avuto il primo colloquio, la passione con cui parlavano soprattutto a livello di settore giovanile. Mi ha colpito la voglia di costruire basi solide per questa città e per le giovanili. Io personalmente darò sicuramente una mano a Massimo Curci, che sarà la persona che si occuperà del settore giovanile. Però la mia priorità in questo momento è la prima squadra, per realizzare quello che loro stanno costruendo da qualche anno. C'è bisogno di una programmazione ben più solida per vincere la Lega Pro. Ne abbiamo parlato sicuramente di tutto questo. Sono partiti 8 ragazzi per altre squadre, e abbiamo capito che Foggia deve dare un senso di appartenenza a questi ragazzi per evitare di farli andare via. Siamo vigili sotto questo punto di vista. Per coltivare i giovani calciatori, ci vuole tanto lavoro."
Di Bari: "La forza che ha Beppe è il senso di appartenenza. Mi auguro che questo rapporto possa durare a lungo. Mercato? Martinelli, Agazzi e Padovan sono situazioni già chiuse. Altre situazioni sono in dirittura d'arrivo, ne riparleremo nel fine settimana, dobbiamo aspettare qualche giorno per ufficializzarle. Tito sta facendo una risoluzione con il Benevento, ma non abbiamo ancora chiuso. Riguardo altre situazioni, c'è l'arrivo anche di un portiere spagnolo che si unirà al gruppo. Arriverà direttamente in ritiro, non sarà in prova, verrà tesserato e poi valutato. Sarà un over, è un '91. Quando arriverà vi dirò il nome. Proviene dall'estero. Ma non esclude altri arrivi, come Guarna. Alla fine tireremo le somme e valuteremo."
Fedele Sannella: "Noi non siamo stati fermi o disinteressati in queste settimane in cui non avete avuto notizie. Si fanno tanti nomi, molti dei quali non ci interessano. La società sta facendo più sacrifici dell'anno precedente. Un altro anno di contratto al mister, l'arrivo di Beppe Colucci, è per consolidare sempre più il Foggia Calcio avallandoci di persone più competenti, oltre che serie. Ci sono tante situazioni di mercato che sembra di averle chiuse, ma poi capita sempre qualche imprevisto che fa saltare tutto. Avremo dei nomi importanti sicuramente. Poi ci è capitata la situazione di Gigliotti che ha preferito la serie B, e ci tocca trovare un sostituto, che forse abbiamo trovato. Sarà sicuramente potenziata ancor più dello scorso anno la squadra. Siamo contenti di questo. Stiamo andando su nomi davvero importanti, che vi diremo più in là. Sui prestiti arrivati abbiamo inserito il riscatto e controriscatto, per evitare gli errori già commessi.
Narciso? Il suo comportamento a noi dispiace. Noi ci teniamo tanto ad avere rapporti con i calciatori. E' stata una cosa che ha voluto lui, ha fatto delle cose che a noi ci hanno lasciati esterrefatti, come dire che la società non vuole pagare le visite mediche. Come le abbiamo pagate per Gigliotti, le paghiamo anche per lui. Quindi fare certe dichiarazioni, e non si tratta di nervosismo, tramite quel messaggio audio che è circolato, onestamente ci ha lasciati perplessi."
Di Bari: "Comunque per Narciso ci incontreremo e faremo le nostre valutazioni. Sarno cercato dalla Salernitana? Questa voce va avanti già dallo scorso anno. Ma lui per noi è un giocatore importante. Se arriva una società importante e fa un'offerta, noi non ci tiriamo indietro perché è anche giusto dare una possibilità ai nostri giocatori che hanno fatto bene da noi. Donnarumma l'abbiamo richiesto, ma loro non ci hanno mai proposto uno scambio con Sarno, non è mai stato preso in considerazione."
Salvo clamorosi colpi di scena, il nuovo portiere dovrebbe essere Alex Sanchez, classe '91 cresciuto nelle giovanili del Barcellona per poi passare per Alaves, Badalona e Valencia B. Piccola curiosità: fa parte dello stesso staff di agenti di Marti Riverola.